Il Congresso di oggi è stato per me un’occasione per riflettere sulla condizione attuale della scuola italiana e su quale ...
Proteo Fare Sapere e Flc Cgil: solidarietà e accoglienza delle bambine e dei bambini ucraini. Proteo Fare Sapere, insieme a Flc ...
Il Segretario generale Francesco Sinopoli mi ha personalmente invitato a partecipare a quattro incontri che l’Ufficio studi della Flc Cgil promuove a partire dal 29 ...
Il rapporto tra scuola e territorio è un elemento molto importante della riflessione che stiamo conducendo su diversi versanti e l'articolo di Gennaro Lopez, che pubblichiamo qui di seguito, aiuterà a svllupparla e declinarla ulteriormente, anche in vista del convegno che organizzeremo il 7 novembre sulla straordinaria figura di Bruno Ciari.
Segnaliamo volentieri, come contributo alla riflessione sulla valutazione nella scuola, la piattaforma Le Parole a Scuola, realizzata dal CGD in collaborazione con il MIUR e il CORIS della Sapienza Università di ...
Segnaliamo a docenti e studenti della Scuola secondaria superiore questa iniziativa del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università Roma Tre: si tratta di ben 26 incontri ...
Con riferimento all'articolo di Dario Missaglia "Dare senso pedagogico alla ripartenza nelle scuole", pubblichiamo volentieri questo contributo, invitando chiunque volesse partecipare al dibattito in corso, a scrivere all'indirizzo segreteria@proteofaresapere.it
Con riferimento all'articolo di Dario Missaglia "Dare senso pedagogico alla ripartenza nelle scuole", pubblichiamo volentieri questo contributo, invitando chiunque volesse partecipare al dibattito in corso, a scrivere all'indirizzo segreteria@proteofaresapere.it
Il nuovo paradigma culturale per una scuola profondamente riformata e all’altezza del nostro tempo dovrebbe prevedere il definitivo superamento del disciplinarismo, quindi della separazione ormai anacronistica e assurda tra saperi/discipline di contenuto “umanistico” e saperi/discipline di contenuto “scientifico”. Se vogliamo trarre lezioni dal passato, allunghiamo piuttosto il nostro sguardo fino ad abbracciare figure come Leonardo, come Galileo, cioè fino al loro “umanesimo scientifico”.