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Notizie 2023

  • 13 mar 2023

    Dentro il percorso: "Formazione sulla nuova valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria": l’esperienza, gli apprendimenti, le prospettive – di Donatella Gertosio, con la presentaziona di Dario Missaglia, presidente nazionale Proteo Fare Sapere

    Praticare la valutazione formativa Il testo di Donatella Gertosio che di seguito pubblichiamo, corredato da molte significative firme, merita tutta la nostra attenzione. In questo testo possiamo rintracciare il senso, le problematiche e le dinamiche vissute dai docenti che hanno sperimentato la formazione sulla valutazione formativa, come già precedentemente documentato sempre dalla stessa Donatella Gertosio. (vedi https://www.proteofaresapere.it/news/vicini-scuola/sguardo-nuova-valutazione-scuola-primaria-cura-donatella-gertosio). Che cosa potrà accadere nei prossimi mesi sul tema non è dato sapere, visto il silenzio del Ministero. Certo è che le reiterate uscite sulla questione valutazione da parte del Ministro, non vanno nella direzione auspicata. Tutti i richiami al rigore, al primato dei talenti, alla disciplina, lasciano intravvedere altre culture di riferimento. Ma intanto 200 insegnanti dei diversi territori hanno realizzato una prima significativa esperienza in scuole e contesti territoriali diversi; hanno messo alla prova idee, proposte, elaborato percorsi verificati nel corso della loro esperienza. Hanno maturato consapevolezze e competenze per gestire un tema di grande delicatezza e complessità. La valutazione formativa infatti, come è ancora limpidamente emersa dalla iniziativa unitaria del 1° marzo scorso, non è solo il venir meno del voto decimale e la sostituzione con un codice diverso. Questo semmai è un vero rischio concreto sempre in agguato perché la valutazione formativa è un processo complesso che mette in discussione il modo di lavorare dentro la scuola, le relazioni di collaborazione tra i docenti, gli obiettivi e la strumentazione necessaria per fare della valutazione una leva forte per il cambiamento complessivo del fare scuola. Sarà un processo lungo e delicato e sarebbe insensato da parte nostra, come associazione professionale, non dedicare una particolare attenzione a chi ha praticato questa esperienza lo scorso anno. I problemi, le domande, le attese, che Donatella ci segnala, ci riguardano da vicino, interrogano anche le nostre intenzioni, ci sollecitano a ulteriori riflessioni. Soprattutto ci chiamano a costruire una relazione con quanti vorranno valorizzare la loro esperienze per concorrere a quel processo di cambiamento che noi fortemente auspichiamo e vogliamo contribuire a realizzare.  Dario Missaglia   Dentro il percorso “Formazione sulla nuova valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria”: l’esperienza, gli apprendimenti, le prospettive. 1. L’esperienza formativa Siamo un gruppo di docenti appartenenti a differenti realtà scolastiche dislocate in tutte le regioni italiane, accomunati dal desiderio di conoscere e di mettere in gioco le proprie professionalità intraprendendo percorsi formativi in servizio. Occasione del nostro incontro la partecipazione al bando per la selezione di 200 formatori sul territorio nazionale a tema “Formazione sulla nuova valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria”¹ seguita all’emanazione della O.M.172 del 2020 che ha introdotto la valutazione formativa nella scuola primaria.  Il desiderio di partecipare a processi di innovazione ci ha motivato e spinto a prendere parte alla formazione e a costruire una rete nazionale di professionalità che continuano a collaborare. Questo articolo ne è la dimostrazione. La formazione per questo gruppo di docenti ha avuto luogo nell’anno scolastico 2021-22, nel periodo da marzo a giugno 2022 ed ha avuto una durata complessiva di 100 ore. Ad essa è seguita la formazione di un secondo gruppo di altri 100 docenti formatori svoltasi tra l’estate e l’autunno 2022. Tali percorsi si sono caratterizzati per il modello formativo riflessivo e la qualità degli interventi dei relatori; gli incontri, articolati in momenti di sessione plenaria e laboratori in piccolo gruppo guidati da tutor, hanno offerto ai partecipanti la possibilità di approfondire le Linee guida per la valutazione, confrontarsi e sperimentarsi nell’esecuzione di compiti pratici assegnati. La formazione si è altresì caratterizzata da momenti individuali per la produzione e analisi di documentazione e l’elaborazione finale di un project work. Questa prima fase si è conclusa con la revisione del project work in base al feedback dei formatori.  Il percorso pur non essendo in presenza, ha cercato di riproporre il principio dell’isomorfismo e cioè il rapporto di coerenza tra i contenuti di apprendimento e le modalità didattiche messe in atto grazie all’alternarsi di momenti in plenaria e momenti di attivo coinvolgimento dei singoli corsisti. L’approccio formativo utilizzato, pertanto, ha offerto un modello trasferibile nella quotidianità: gli esperti hanno supportato gli input teorici con materiale documentale diversificato e proposte operative che ci hanno permesso di comprendere meglio sia il nostro ruolo di formatori, che la portata della valutazione formativa nel nostro agire come docenti. 2. i nostri apprendimenti tra vissuti, criticità, snodi Il percorso formativo si è fin da subito intersecato con l’esercizio della nostra professione consentendoci di ampliare lo sguardo sulle varie modalità di osservazione/valutazione degli alunni nelle nostre classi in primis e di mantenere il focus sulle metodologie attive che portano le bambine e i bambini ad essere protagonisti dei loro apprendimenti. Il primo cambiamento indotto dal corso è stato su noi stessi e sul nostro modo di fare scuola, offrendoci l’opportunità di apportare cambiamenti reali, a partire da una ritrovata consapevolezza del valore della raccolta e analisi della documentazione in tutte le sue forme (dialoghi, osservazioni, elaborati, video…) nella direzione di una piena applicazione delle Indicazioni Nazionali e delle Linee Guida per la valutazione. Nell’anno in corso, 2022/2023, stiamo vivendo la seconda fase di tale percorso formativo che prevede l’accompagnamento dei formatori: da novembre 2022 fino a fine anno scolastico sono previsti incontri on line che rappresentano uno spazio aperto in cui i docenti inseriti nell’elenco nazionale dei formatori ² possono manifestare e condividere dubbi e perplessità relative alla gestione del proprio ruolo, allo sviluppo delle tematiche formative, all’insorgere di criticità nel confronto di realtà scolastiche poco flessibili e resistenti al cambiamento. Alcuni di noi hanno già avviato percorsi di accompagnamento ai docenti, in quanto coinvolti in collaborazioni con enti o associazioni che si occupano di formazione dei docenti in servizio. Altri hanno formulato proposte formative a livello di collegio docenti e - anche a titolo completamente gratuito - hanno messo a disposizione dei colleghi le competenze maturate, avviando gruppi di lavoro nei dipartimenti o nelle commissioni per la valutazione. Tanti sono stati impegnati nella prima parte di questo anno scolastico nella valutazione di sistema e nella revisione dei Rapporti di Autovalutazione, nella formulazione dei PDM e della Rendicontazione Sociale degli Istituti di appartenenza. Va segnalato tuttavia, che il nostro ruolo di formatori, pur essenziale per le scuole, per la maggior parte dei casi resta ancora “dietro le quinte” connotato da una attenzione all’ascolto dei bisogni e alla rilevazione dei punti di forza e debolezza dei diversi livelli progettuali e valutativi. Rappresentiamo figure che hanno acquisito una visione d’insieme sulla nuova valutazione e che, pur avendo un ruolo orientativo nelle scelte strategiche delle rispettive scuole, non ci troviamo nella condizione di poter intervenire sull’utilizzo delle risorse umane e finanziarie. È infatti evidente che obiettivi formativi e scelte organizzative sono frutto di decisioni collegiali e dirigenziali e purtroppo, allo stato attuale, molti dirigenti non sono al corrente della possibilità di attingere ad elenchi di docenti esperti appositamente formati a livello ministeriale. Siamo in attesa di una sorta di “chiamata alle armi” per svolgere quella che sentiamo essere una missione per produrre un effetto a cascata rispetto agli input metodologici che stiamo sperimentando nella nostra didattica. Ci sentiamo desiderosi di affrontare l’impegno per cui siamo stati formati e per il quale ci stiamo quotidianamente spendendo. 3. Le prospettive Ora dovremmo portare la nostra esperienza, maturata grazie al corso di formazione, nelle nostre scuole e accompagnare i colleghi in un viaggio, tanto complesso quanto interessante, alla scoperta di un nuovo modo di intendere la valutazione, una valutazione non soltanto degli apprendimenti, ma come processo di apprendimento. Ma a che punto sono le scuole sul tema “valutazione periodica e finale degli apprendimenti delle alunne e degli alunni delle classi della scuola primaria”? Dopo l’introduzione dell’O.M.172 del 2020, sono stati proposti alcuni webinar informativi a cui ha partecipato un numero ristretto di insegnanti. Questi, poi, si sono fatti carico di informare i collegi docenti, ma la nostra percezione è che il tutto sia rimasto ad un livello molto superficiale tanto che, negli istituti, si assiste ancora a modalità valutative variegate che talvolta non rispecchiano le indicazioni fornite dall’ordinanza. In merito alla valutazione in itinere, assistiamo ancora all’assegnazione di voti numerici o giudizi, all’attribuzione di livelli ad ogni singola prova di verifica, all’utilizzo di colori, semafori o “faccine” che risultano poco chiari e non supportano gli studenti nella riflessione sul proprio processo di apprendimento. Accanto ad atteggiamenti di curiosità e desiderio di innovare la didattica persiste ancora molta diffidenza nei confronti del documento Linee Guida sulla valutazione che non tutti conoscono e che, per questo motivo, desta dubbi, domande o sbrigative richieste di semplificazione. Dai vari osservatori regionali da cui proveniamo come docenti/formatori constatiamo che gli insegnanti sono ancora disorientati e lontani da una piena consapevolezza rispetto al cambiamento epocale introdotto dall’ordinanza. Notiamo che il “sistema” scolastico a livello regionale e periferico fatica ad implementare iniziative di formazione per ri-orientare i docenti nella direzione individuata dalla normativa e, “a cascata”, sul fronte degli Istituti e delle Reti di scuole per la formazione, le iniziative di accompagnamento stentano ancora a partire in modo capillare. Il Ministero, che aveva già inserito la formazione sulla valutazione della scuola primaria come priorità, a conclusione della prima formazione ad agosto 2022, aveva provveduto ad inviare a tutte le scuole italiane (per tramite degli USR) una nota nella quale, oltre ad allegare l’elenco di tutti i docenti formati su scala nazionale, “raccomandava e invitava” tutti gli Istituti ad attingervi per attivare al più presto azioni di formazione tra gli insegnanti. A questo scenario si è aggiunto un ritardo da parte degli USR nel divulgare alle istituzioni scolastiche e ai dirigenti gli elenchi dei formatori da cui attingere. Di recente è stata emanata la specifica Nota ministeriale prot. n. 6335 del 6 febbraio 2023 e pertanto, visti i tempi, le varie realtà scolastiche non hanno (neppure) avviato le procedure per inserire il tema della valutazione nel piano di formazione dei propri docenti pertanto, a parte iniziative sporadiche da parte di noi formatori o di dirigenti scolastici sensibili, la raccomandazione ministeriale non ha avuto grande eco. 4. La forza del fare rete Siamo convinti che la scelta di individuare e formare docenti formatori dislocati su tutti i territori possa costituire una straordinaria risorsa per disseminare e accompagnare il cambiamento a livello nazionale. Garantire la supervisione dei percorsi formativi attraverso una fase di accompagnamento consolida la rete sui diversi territori e supporta la qualità dei percorsi formativi attuati, pertanto auspichiamo che questa possibilità possa ancora essere offerta nei prossimi anni quando un numero maggiore di scuole e di formatori saranno coinvolti direttamente. Come formatori abbiamo inoltre costituito un gruppo informale che consente di tenerci aggiornati su varie iniziative che emergono a livello nazionale, condividere riflessioni ed esperienze. Partecipiamo ai percorsi disposti dalle misure di accompagnamento, cerchiamo di sensibilizzare i nostri istituti operando dall’interno ma sentiamo ancora inespresse e inutilizzate le competenze acquisite. Riteniamo infatti, se si vuole rendere concreta la trasformazione delle modalità dell’agire docente, che occorra una fattiva presa in carico da parte del Ministero e quindi una capillare informazione rivolta a tutti gli istituti e una sensibilizzazione all’attivazione di percorsi collegiali di formazione sul tema della nuova valutazione per sostenere gli apprendimenti. Ringraziando per l’opportunità offertaci, auspichiamo che di fronte al cambiamento di prospettiva che viene richiesto si metta in atto sia un dispiegamento di risorse sinergico di tutto il sistema sia un investimento pluriennale. I docenti formatori: PROMOTRICE Donatella Gertosio IC Sacco Fossato (CN) donatella.gertosio@icsacco.it ADERENTI Alessandra Berto IC Allendo Paderno Dugnano (Mi)   3 Alessandra Furnari IC Via Botto Vigevano (PV)   4 Angela Ronchi IC Faedis Udine   5 Anna De Simone IC Santagata Gricignano di Aversa (CE)   6 Anna Di Palma IC Amanzo Ranucci Alfieri Marano (Na)   7 Annamaria Bagorda IC Cisternino (BR)     8 Annamaria Gualtieri IC Fara Filiorum Petri (CH)   9 Annamaria Romano IC Perugia 6 Perugia   10 Antonina Minniti IC Cassiodoro- Don Bosco Pellaro (RC)   11 Bruna Iacovone   Matera   12 Caterina Corrao DD Alcide de Gasperi Palermo   13 Chiara Chiapello IC Giolitti Dronero (CN)   14 Chiara Vitale IC Rodari Acireale (CT)   15 Cinzia Bizzarri IC Assisi 1 Assisi   16 Clara Evangelista CPIA Chieti Chieti (PE)   17 Claudia Palastanga IC Don Malgesini Gravedona ed Uniti (CO)   18 Claudio Otelli IC Rosselli Artogne (BS)   19 Daniela Melotti IC Bosco Chiesanuova (VR)   20 Elisabetta Catucci IC Gramsci Albano L. (Roma)   21 Emanuela Vidic Univ. degli studi di Udine Udine   22 Enrica Polidoro IC 3 Chieti   23 Fabrizia Claudi IC Monti Pollenza, (MC)   24 Filomena Di Tana IC Rodari Montesilvano (PE)   25 Franca Verdone IO di Marsicovetere (PZ) Marsicovetere (PZ)   26 Giovanna Acciaio DD Nicolò Garzilli Palermo   27 Giovanna Cannistraci IC Villa Lina Ritiro (ME)   28 Giovannina Gnarra in comando L.107/2015 presso AT Caserta Caserta   29 Giuliana Fiini in comando L.107/2015 presso AT Brescia Brescia   30 Giulio De Vivo in comando L.107/2015 presso USR Marche Pesaro   31 Laura Bassanesi in comando L.107/2015 presso UST Milano Milano   32 Laura Urali IC Perugia 13 Perugia   33 Lisa Bellucci IC Cortese Casoria (NA)   34 Lorenza Lazzarin IC di Porto Viro Rovigo   35 Lucrezia Gennarelli 3 CD Siani Marano (NA)   36 Maria Adelaide Corvese IC De Mauro Roma   37 Maria Gabriella Tolentino IC Tommaseo Torino   38 Maria Rosaria Catino IC Pianoro (Bo)     39 Marina Fasce IC Pertini Ovada (AL)   40 Monia Gorgoioli IC Torgiano Bettona (PG)   41 Nicolina Bortone ICS Cimarosa Aversa (CE)   42 Paola Benevento   Potenza   43 Paola Lamon IC Pianezza (To)     44 Pina Bonini DD 2 Circolo Marsciano (PG)   45 Roberta Accoroni IC F.lli Trillini Osimo (AN)   46 Rosanna Lauriola IC Ungaretti Manfredonia, (FG)   47 Rosaria Verde 7 CD Di Giacomo Giugliano in Campania (Na)   48 Rossella Cestari IC 3 Carpi Carpi (MO)   49 Sara Cioci IC Leopardi Potenza Picena (MC)   50 Silvia Giuffredi IC Val Ceno (Pr)     51 Silvia Ruppi IC Giotto Cipolla Palermo   52 Sisto Simona 2 CD Giovanni XxIII Triggiano (BA)   53 Sonia Salfo DD P.Vetri Ragusa   54 Teresa Morra IC San Marcellino (CE)     55 Umberta Sandre IC Cornuda Treviso   56 Vanni Silvia IC Niccolini Ponsacco (PI)   57 Vincenza Di Somma 1 CD Siani Marigliano   58 Vita Licata ICS Sperone-Pertini Palermo     ¹ La formazione è stata condotta da alcuni esperti del gruppo di lavoro ministeriale che ha stilato il documento “Linee guida per la valutazione” in accompagnamento all’O.M. 172 del 4.12.2020 con la collaborazione delle ricercatrici dell’INDIRE. Riferimento normativo del bando è la nota min. prot. n. 99 del 3.01.2022 ² Nota DGPER prot. n. 6335 del 6.02.2023.   Donatella Gertosio Insegnante di Scuola primaria e formatrice   Immagine di rawpixel.com su Freepik  

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