Associazione professionale Proteo Fare Sapere
30 novembre 2022

EuropaNews n°4 settembre-ottobre 2022

Documenti e rapporti

Eurydice
L'organizzazione dell'anno accademico in Europa 2022/2023
Il calendario accademico mostra i dati nazionali su come è strutturato l'anno accademico (inizio dell'anno accademico, orari delle lezioni, vacanze e periodi d'esame). Vengono inoltre evidenziate le differenze tra i programmi di studio universitari e non universitari. Le informazioni sono disponibili per 37 paesi.

Teaching and learning in schools in Europe during the COVID-19 pandemic
Questo rapporto fornisce una breve panoramica dell'impatto della pandemia di COVID-19 sull'organizzazione dell'istruzione scolastica e passa in rassegna le principali risposte politiche attuate dai sistemi educativi europei per affrontare le difficoltà emergenti nell'insegnamento e nell'apprendimento. I risultati evidenziano, tra l'altro, l'importanza di offrire agli studenti un ulteriore tutoraggio in piccoli gruppi o una didattica differenziata per aiutare coloro che incontrano difficoltà dovute alla didattica a distanza. Allo stesso tempo, l'analisi mostra anche come, in molti luoghi, l'improvviso passaggio all'apprendimento a distanza sia servito come spinta importante verso l'accelerazione della digitalizzazione della scuola.

Stipendi e indennità di insegnanti e capi di istituto in Europa - 2020/2021
Questo rapporto mostra la composizione e le differenze nelle retribuzioni degli insegnanti tra i paesi della rete Eurydice. Fornisce informazioni sugli stipendi legali ed effettivi, nonché sulle indennità percepite da insegnanti e capi di istituto. Analizza anche la prospettiva degli insegnanti per la progressione salariale nel corso della loro carriera.

Istruzione obbligatoria in Europa 2022/2023
Questa scheda informativa si concentra sulla durata dell'istruzione/formazione obbligatoria in Europa. Evidenzia l'età di inizio e di fine e distingue le nozioni di istruzione/formazione obbligatoria a tempo pieno e a tempo parziale. Le informazioni sono disponibili per 39 sistemi educativi europei che coprono 37 paesi che partecipano al programma Erasmus+ dell'UE.

La struttura dei sistemi educativi europei 2022/2023: diagrammi schematici
Questo rapporto illustra informazioni schematiche sulla struttura dei sistemi educativi nei paesi europei, dal livello preprimario a quello terziario. Comprende i diagrammi nazionali, una guida alla lettura dei diagrammi e una mappa che mostra i principali modelli organizzativi dell'istruzione primaria e secondaria di primo grado. Le informazioni sono disponibili per 39 sistemi educativi europei che coprono 37 paesi partecipanti al programma Erasmus+.

L'organizzazione del tempo scolastico in Europa. Istruzione primaria e secondaria generale 2022/2023
Questo rapporto fornisce informazioni sull'inizio dell'anno scolastico e sulla sua durata, nonché sui tempi e sulla durata delle vacanze scolastiche. Copre sia l'istruzione primaria che quella secondaria generale. Le informazioni sono disponibili per i 37 paesi partecipanti al programma Erasmus+ dell'UE (27 Stati membri, Albania, Bosnia-Erzegovina, Svizzera, Islanda, Liechtenstein, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia).

OCSE Education
Education at a Glance 2022- Indicatori OCSE (EN)
Education at a Glance è la fonte autorevole di dati sullo stato dell'istruzione nel mondo. Fornisce informazioni sulla struttura, le finanze e le prestazioni dei sistemi educativi nei paesi OCSE e nelle economie partner. L'edizione 2022 si concentra sull'istruzione terziaria, esaminando l'aumento del livello di istruzione terziaria e i benefici associati per gli individui e per le società. Considera anche i costi dell'istruzione terziaria e il modo in cui la spesa per l'istruzione è suddivisa tra i livelli di governo e tra lo stato e gli individui. Un capitolo specifico è dedicato alla crisi COVID e al passaggio dalla gestione della crisi alla ripresa. Due nuovi indicatori sullo sviluppo professionale di insegnanti e capi di istituto e sul profilo del personale accademico completano l'edizione di quest'anno.

Miglioramento dell'equità iniziale. Dalle prove all'azione (EN)
L'equità precoce per i bambini svantaggiati può essere raggiunta attraverso ambienti educativi e di alta qualità per l'apprendimento precoce. Tuttavia, senza un'azione deliberata, i bambini svantaggiati affrontano un divario di sviluppo di 12 mesi rispetto ai loro coetanei più avvantaggiati nelle principali aree di apprendimento precoce come l'alfabetizzazione emergente. I dati basati su valutazioni dirette di 7.000 bambini in Inghilterra, Estonia e Stati Uniti mostrano cosa serve per raggiungere condizioni di parità per i bambini svantaggiati. Queste azioni includono: sostenere i genitori a leggere regolarmente con i loro figli, avere conversazioni avanti e indietro e fornire l'accesso a libri adatti allo sviluppo. I collegamenti tra i genitori e il loro centro di educazione e cura della prima infanzia (ECEC) sono anche positivamente collegati allo sviluppo precoce dei bambini, nonché all'offerta e alla qualità dell'ECEC.

Porre fine alla frattura scolastica. Avere insegnanti esperti nelle istituzioni che ne hanno più bisogno (FR)
Gli insegnanti possono modellare il percorso scolastico dei loro studenti. Le ricerche mostrano che i bambini spesso ottengono risultati scolastici molto diversi a seconda dell'insegnante che li supporta. Ciò solleva delle domande: quali sono le modalità di ripartizione degli insegnanti nei diversi paesi? E in che misura gli studenti provenienti da contesti diversi hanno accesso a insegnanti esperti? Questo rapporto mostra come gli insegnanti con determinate caratteristiche e pratiche tendono a concentrarsi in alcuni tipi di istituti, ma anche le disparità di accesso degli alunni agli insegnanti esperti a seconda dell'ambiente socioeconomico da cui provengono. Sottolinea gli aspetti dei sistemi educativi che influenzano il modo in cui gli insegnanti sono distribuiti nelle scuole. La relazione esamina anche le conseguenze di una ripartizione iniqua degli insegnanti sui risultati scolastici degli alunni.

Dal recupero dell'apprendimento alla trasformazione dell'istruzione
Approfondimenti e riflessioni dal 4° sondaggio sulle risposte dell'istruzione nazionale alla chiusura delle scuole COVID-19
(EN)
Condotto in collaborazione con l'UNESCO, l'Istituto di statistica dell'UNESCO (UIS), l'UNICEF e la Banca mondiale, il quarto ciclo dell'indagine sulle risposte dell'istruzione nazionale alle chiusure scolastiche dovute al COVID-19 si è svolto nell'aprile-luglio 2022. Con le risposte dei ministeri dell'istruzione in 93 paesi, i risultati mostrano lo sforzo concertato dei sistemi educativi per raggiungere gli studenti e riportarli a scuola; il rafforzamento delle modalità di apprendimento digitalizzate; dialogo con le famiglie sulla qualità e costi-benefici dell'istruzione; e investimenti a lungo termine nella resilienza dei sistemi educativi.

Unesco - GEM
Un rapporto di base per monitorare gli obiettivi globali del G7 sull'istruzione delle ragazze
Scarica il rapporto

ETUCE
Long COVID-19: quali sfide per i sindacati dell'istruzione in tutta Europa?

Studi e ricerche

Eurostat
Bambini a rischio di povertà o esclusione sociale
L'istruzione secondaria superiore nelle regioni dell'UE
Giornata Mondiale degli Insegnanti! I dati più recenti sugli insegnanti

European Educational Research Association
Istruzione in tutta Europa. Una conversazione visiva Ebook (EN)

OCSE Education
Preparing Vocational Teachers and Trainers. Casi di studio sui requisiti di accesso e sulla formazione iniziale (EN)

Unesco - GEM
Quali sono le evidenze emergenti sull'impatto della pandemia sui tassi di abbandono scolastico?
Dal 2007, più ragazzi che ragazze hanno abbandonato la scuola
Visita il sito web di VIEW per vedere i tassi di uscita dalla scuola disaggregate per genere per ogni paese

Dibattito e interventi

European Educational Research Association
La governance delle politiche educative e il potere delle idee nella costruzione del nuovo spazio europeo dell'istruzione (EN)

Das Deutsche Schulportal
Una boccata d'aria fresca nel dibattito sull'educazione inclusiva (DE)


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