Associazione professionale Proteo Fare Sapere

"Dalla fabbrica ai lager. Gli operai che si opposero alla dittatura" - Bergamo

28 gennaio 2019 Lombardia

L'Associazione professionale Proteo Fare Sapere Bergamo e la biblioteca "Di Vittorio" CGIL Bergamo propongono il percorso didattico

Dalla fabbrica ai lager. Gli operai che si opposero alla dittatura
Una proposta per il 27 gennaio

Obiettivi

Scopo è offrire agli studenti strumenti che permettano di andare al di là della semplice commemorazione, della momentanea commozione, delle ripetitive esortazioni a non dimenticare. Ci sembra infatti necessario riflettere sul perché e sul come si siano consumate le tragedie che hanno insanguinato l’Europa, riflettere sugli eventi, le connessioni, i meccanismi che si sono messi in moto.
Nel 2016 abbiamo lavorato sui carnefici, sugli “uomini comuni” che hanno perpetrato lo sterminio, sulla creazione del nemico e la sua disumanizzazione, sull’obbedienza agli ordini e la pressione del gruppo, dalla Shoah a Srebrenica; nel 2017 abbiamo indagato sul possibile legame tra i crimini nei territori colonizzati e quelli che vennero poi commessi nel cuore dell’Europa, tra il razzismo nei confronti dei sudditi coloniali e l’antisemitismo e il razzismo del nazifascismo; nel 2018 il fuoco dell’attenzione si è puntato sulle modalità usate dai regimi fascista e nazista nell’educazione delle giovani generazioni alla violenza, all’odio, al razzismo, per cercare di comprendere come sia stato possibile portare persone comuni, e soprattutto giovani, a individuare un nemico e a perpetrare violenze fino allo sterminio di massa.
La nostra proposta per il 27 gennaio del 2019 riguarda lo studio di uno degli aspetti del sistema concentrazionario nazista di cui meno si parla, e che pure tocca molto da vicino la nostra regione e la città di Bergamo: la deportazione nei lager degli operai e dei lavoratori che si opposero alla dittatura, e in particolare di coloro che parteciparono agli scioperi e alle forme di sabotaggio che dal 1943 alle giornate insurrezionali del 1945 infiammarono le fabbriche del Nord Italia.
“Partiti per Bergamo” era la dicitura che segnava il loro destino sulle carte di polizia. Questi deportati, dopo essere stati detenuti nelle carceri di Sant’Agata e, soprattutto, alla Caserma Umberto I° (poi Montelungo), venivano caricati sui treni piombati che passavano o partivano dal binario 1 della stazione ferroviaria di Bergamo.
Questa parte poco nota della storia della nostra città viene raccontata nello spettacolo teatrale di Renato Sarti Matilde e il tram per San Vittore, tratto dal volume Dalla fabbrica ai lager di Giuseppe Valota, che affronta, tra gli altri temi, anche il ruolo che la Caserma Umberto I° ebbe nella storia di queste persone. Lo spettacolo, in scena al Teatro Sociale il 28 gennaio 2019, è curato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo e viene offerto gratuitamente ai docenti e agli studenti che decidono di aderire al percorso didattico proposto. Anche quest’anno pensiamo a un lavoro di ricerca non fine a sè stesso ma volto a capire come certe modalità possano riaffiorare pericolosamente anche oggi, seppure in forme diverse.

Il percorso di lavoro

«I giovani non sono responsabili per quello che è accaduto nel passato. Ma sono responsabili per quello che ne verrà fatto nel corso della storia», ricordava Claudio Pavone, citando un libro di testo delle scuole tedesche.
Nella convinzione che le giovani generazioni debbano dotarsi di strumenti per comprendere ciò che è accaduto e ciò che sta accadendo, e attrezzarsi anche rispetto all’argomento della conquista e della difesa dei diritti legati al lavoro, come Biblioteca “Di Vittorio” e Proteo Fare Sapere sottoponiamo all’attenzione dei docenti di storia, italiano e diritto della secondaria superiore e dei docenti di lettere di quella inferiore, un percorso didattico che potrebbe così articolarsi:

  • Analisi e confronto in classe di un repertorio di materiali sugli scioperi del 1943/1944 e sulla deportazione dei lavoratori italiani nei lager del Terzo Reich;
  • Analisi del sistema concentrazionario nazista e dello sfruttamento del lavoro degli internati;
  • Produzione di lavori, di gruppo o di classe sulle riflessioni e le acquisizioni.

Il percorso si concluderà con un incontro pubblico in cui le classi partecipanti esporranno il loro lavoro e dialogheranno con gli studiosi.

Un supporto per i docenti

Mettiamo a disposizione dei docenti che aderiranno a questa proposta un dossier essenziale di testi, che è stato distribuito nel corso dell’ incontro pubblico avvenuto lo scorso 17 settembre, quando il presidente onorario dell’ANPI regionale Antonio Pizzinato ha approfondito il tema, e che ora può essere scaricato dal sito della Biblioteca, al link: www.cgil.bergamo.it/biblioteca/index.php/tutte-le-notizie/187-dalla-fabbrica-al-lager-dossier-per-docenti-e-studenti.

I docenti interessati a partecipare alla proposta dovranno comunicarlo entro il 30 ottobre 2018 a uno dei seguenti indirizzi: bibliobg@cgil.lombardia.itbergamo.proteo@gmail.com.

L’iniziativa, essendo organizzata da soggetto qualificato per l’aggiornamento (DM 08.06.2005 e Direttiva MIUR 170/2016), è automaticamente autorizzata ai sensi degli artt. 64 e 67 CCNL 2006/2009 del Comparto Scuola, con esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi.

 

Allegati