Associazione professionale Proteo Fare Sapere
22 settembre 2016

RAV Infanzia

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Il Rapporto di Autovalutazione per la scuola dell’infanzia, o “RAV infanzia”, di cui si iniziò a parlare nella nota MIUR del 27 gennaio 2016 e destinato prioritariamente alle scuole dell’infanzia non comprese negli Istituti Comprensivi, è stato successivamente esteso anche a queste ultime. Il MIUR, il 26 di Agosto u.s., con una nota, tanto sobria quanto sollecitante, invita le scuole dell’infanzia a prendere parte ad una consultazione che viene attuata attraverso un questionario allegato. Il messaggio che viene inviato è chiaro: il Rav –infanzia è stato pensato  per rafforzare l’identità della scuola dell’infanzia all’interno del RAV già in uso negli altri segmenti scolastici.

La commissione che si è occupata di elaborare il Rav Infanzia ha visto la collaborazione e l’impegno – per l’elaborazione del documento - di rappresentanti di tutte le istituzioni (INVALSI, Università, MIUR) che, a diversi livelli, si occupano di processi di valutazione, oltreché essere esperti conoscitori delle caratteristiche specifiche del segmento scolastico considerato. In quest’ottica, l’intento è stato quello di mettere a punto un documento di valutazione/autovalutazione coerente con l’idea di valutazione esplicitata nelle Nuove Indicazioni per il curricolo del 2012 e con l’affermazione contenuta nel Quality Framework[1].

E’ importante sottolineare che in base a questi documenti il testing non è la modalità di valutazione adeguata per rilevare gli esiti formativi dei bambini in questa fascia di età.

Riteniamo perciò questo strumento utile per innescare processi di autovalutazione tesi al miglioramento dell’offerta formativa.  In particolare per le scuole dell’infanzia inserite all’interno degli IC può rappresentare un’occasione per rafforzare e far emergere in modo più chiaro la propria specificità nell’ambito del percorso scolastico 3-14.

La nota del Gennaio 2016 preannunciava due modalità sperimentali di utilizzo del Rav-infanzia: una consultazione online e una sperimentazione sul campo da parte di un ristretto gruppo di scuole. Ora, a otto mesi di distanza, la consultazione è stata avviata con la nota del 25 agosto 2016 e si invitano le scuole ad attivarsi in tal senso rispondendo ad un Questionario.

In un periodo a dir poco problematico per tutta la scuola ed in particolare per quella dell’infanzia  Proteo Fare Sapere invita tutti gli insegnanti ed i dirigenti del settore a non sottovalutare questa proposta di autovalutazione che, se opportunamente utilizzata, potrà offrire una seria occasione di riflessione guidata verso il miglioramento partecipato da tutti gli attori in campo.

 

[1] Il Quality Framwork è il Documento elaborato dal Gruppo di Lavoro Tematico sull’Educazione e Cura dell’Infanzia sotto l’egida della Commissione Europea. Il Documento deriva da una ricerca in diversi Paesi europei rispetto alla Qualità dei servizi educativi e di cura per l’infanzia: Nidi d’infanzia e Scuola dell’infanzia.