Associazione professionale Proteo Fare Sapere
27 settembre 2023 Liguria

In ricordo di Rina Piana

Oggi, 27 settembre, è morta Rina Piana, insegnante.

Oggi, 27 settembre, è morta Rina Piana, insegnante. Aveva 94 anni e una brutta caduta ha fatto precipitare la sua situazione già precaria.
Con Rina se ne va via un altro pezzo di storia della Valpolcevera e di Genova.
Una storia fatta di dedizione alle cause della classe operaia, con un impegno assoluto di cui ho potuto godere negli anni più importanti per la mia formazione d’insegnante.
Lavorava nella scuola elementare di Rivarolo, ma il suo impegno riguardava la scuola tutta.
Ha insegnato a generazioni d’insegnanti ad ascoltare i bambini, a portare la vita reale nelle aule scolastiche, a parlare con i genitori, a valorizzare quanto il territorio offriva.
Personalmente, l’ho conosciuta nel Movimento di Cooperazione Educativa e ho lavorato con lei, a livello politico-culturale. Mi ha insegnato a guardare il mondo con lo sguardo di chi, dalla vita, ha avuto poco.
Durante il periodo di nascita dei Decreti Delegati che, per la prima volta, facevano entrare i genitori nella scuola con un ruolo istituzionale e politico, aveva inventato un’organizzazione -il Comitato Unitario- che riuniva insegnanti, genitori e rappresentanti delle fabbriche della Valpolcevera e che aveva il compito di fare entrare i lavoratori nelle tematiche educative e gli insegnanti nel mondo del lavoro. Non quindi un ingresso solo ideologico di componenti fino a quel momento entrate nella scuola con il cappello in mano, ma di genitori che, nel rispetto dei ruoli, sapessero affrontare la complessità delle tematiche educative.
Con lei, per un’estate intera, ci eravamo chiuse nell’Archivio storico della Resistenza, esaminando il tesoro di documentazione lì giacente, e avevamo indicizzato tutto il materiale in funzione dell’uso didattico da parte degli insegnanti.
Ogni anno, per molti anni, aveva organizzato in Valpolcevera una mostra del libro, dedicata agli insegnanti per invogliarli all’uso dell’alternativa al libro di testo, da sostituire con le biblioteche di classe.
Persona schiva e riservata, ma capace di raccogliere l’attenzione dei presenti per la forza, la chiarezza e la dedizione che traspariva dalle sue parole.
Un episodio la descrive bene: insegnante alla scuola elementare Ugo Foscolo (che dovrebbe avere l’onore d’essere a lei intitolata) aveva, in occasione di uno sciopero, spiegato ai suoi alunni le motivazioni della sua personale adesione a questa iniziativa. Durante un collegio dei docenti, convocato pochi giorni dopo dal Direttore Didattico, era stata pesantemente attaccata da una collega che l’aveva accusata di “far politica“ a scuola. Rina, senza scomporsi, aveva così risposto: “Sì, io, parlando, ho fatto politica: la politica dei lavoratori in crisi. Anche tu, tacendo, hai fatto politica: quella dei padroni”. Persona di parole mai esagitate, sempre efficaci. Quando Rina parlava, la si stava ad ascoltare in silenzio. Tutta la Valpolcevera e Genova intera le devono molto. Ciao Rina.

Iole Ottazzi

 

Come non ricordare, con affetto e profonda riconoscenza, una donna straordinaria come Rina Piana di Genova? La sua scomparsa mi colpisce profondamente perché Rina era una di quelle presenze che ti porti dietro, per sempre, perché ha saputo toccare parti della tua vita che ti restano addosso.
A lei devo molto delle mie scelte di vita, con infinita gratitudine.
Conservo ancora, con cura, una sua lettera del 2011 in cui scherzava sul ritratto che avevo voluto dedicarle in un racconto. Anche in quella circostanza esprimeva tutta la sua curiosità sul mondo; era molto preoccupata della fase politica ma conservava quella determinazione lucida che mi aveva colpito quando l’avevo incontrata in quella palestra di politica e umanità che aveva contribuito a far crescere nella Valpolcevera di quegli anni e che Iole Ottazzi ripercorre con  commozione.
Nel suo ricordo c’è tutta la partecipazione di quella Cgil scuola e di tante maestre/i che in quegli anni furono presenza viva e significativa nella Genova che affrontava tempi molti difficili. Oggi quei compagni e quelle compagne abbracciano Rina: una storia, una donna straordinaria, maestra infaticabile nell’impegno per cambiare la scuola e la società.
Proteo fare Sapere di Genova, nell’ambito del congresso provinciale che si svolgerà nel mese di ottobre, dedicherà un momento pubblico al ricordo di Rina Piana.

Dario Missaglia